Il repertorio dei dati relativo alle figlie della Compagnia fornisce indicazioni circa i nominativi, l’età, la provenienza, la professione dei genitori, la data di ammissione nell’Istituto, il periodo di permanenza, l’uscita, il posto occupato a titolo gratuito, semigratuito o a pagamento, e altre informazioni di carattere generale. Tali informazioni sono state inserite in tre database diversi: il primo copre il periodo che va dal 1679 al 1817, il secondo comincia nel 1815 e si conclude nel 1879, il terzo va dal 1881 al 1942. Quest’ultimo include, in realtà, anche informazioni relative al periodo compreso dal 1879 al 1881. Tutti i dati registrati sono ora consultabili in report relativi alla Casa del Soccorso delle Vergini, all’Opera del Deposito delle donne convertite, all’Opera del ritiro delle forzate e all’Educatorio Duchessa Isabella, in ordine alfabetico e cronologico. Per la parte più antica i dati sono stati ricavati dai Verbali della Compagnia, le informazioni non si presentano però sempre con continuità e completezza; non è stato possibile, ad esempio, distinguere la data di ammissione delle figlie da quella dell’effettivo ingresso, in quanto quest’ultima nei verbali non viene mai citata. In questo caso la data del verbale viene utilizzata come data di ingresso; la data di ammissione indicava l’assenso da parte della Compagnia all’ingresso della figlia in istituto, che di norma entrava nel mese successivo. Per la parte relativa all’Educatorio Duchessa Isabella i dati sono stati reperiti nei Registri di Ammissione che permettono un’indagine sistematica di tutte le voci interrogate.
Le donne furono una delle categorie privilegiate dall’attività assistenziale della Compagnia di San Paolo. La prima opera riservata ad esse fu la Casa del Soccorso, la cui fondazione risale al 1589, con lo scopo di creare un luogo che ospitasse quelle che oggi definiremmo “giovani a rischio”. Un secolo dopo, nel 1683, fu la volta della Casa del Deposito (successivamente delle Convertite) con finalità di redenzione, per giovani donne cadute nel peccato e pentite, durante il periodo della loro conversione. Da ultimo, tra il 1742 e il 1751 fu elaborato e realizzato il progetto dell’Opera del ritiro delle forzate, destinato a donne di malavita. Quasi trecento anni dopo il quadro appare completamente modificato e nel 1883 si arrivò all’unificazione definitiva delle due Case nell’Educatorio Duchessa Isabella. Le fanciulle a cui l’Educatorio si rivolgeva erano figlie della classe borghese e come tali dovevano essere istruite in modo consono alla loro condizione. L’Opera del ritiro delle forzate, invece, per la maggiore età delle donne accolte, lo stato civile di coniugate o vedove, inconciliabili con gli intenti educativi e sempre meno assistenziali della Compagnia di San Paolo, ebbe un esito differente, divenne una casa di accoglienza senza particolari finalità e si avviò alla chiusura.
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Repertorio alfabetico della Casa del Soccorso delle Vergini (vers. 2015)
Repertorio cronologico della Casa del Soccorso delle Vergini (vers. 2015)
Repertorio alfabetico dell’Opera del Deposito delle donne convertite (vers. 2015)
Repertorio cronologico dell’Opera del Deposito delle donne convertite (vers. 2015)
Repertorio alfabetico dell’Opera del ritiro delle forzate (vers. 2015)
Repertorio cronologico dell’Opera del ritiro delle forzate (vers. 2015)
Repertorio alfabetico dell’Educatorio Duchessa Isabella (vers. 2015)
Repertorio cronologico dell’Educatorio Duchessa Isabella (vers. 2015)
Le figlie della Compagnia, Quaderni dell’Archivio Storico, 2011, vol. 1
Le figlie della Compagnia, Quaderni dell’Archivio Storico, 2011, vol. 2