Il Progetto

La Fondazione 1563 custodisce il patrimonio documentario prodotto dal XVI al XX secolo, testimonianza della storia plurisecolare della Compagnia di San Paolo. I documenti derivano dall’Antica Compagnia e dal Monte di Pietà, dalle Opere Pie di San Paolo e dall’Istituto Bancario San Paolo di Torino: il patrimonio dell’Archivio – oltre due chilometri di consistenza – è una fonte di ricerca importante per la storia piemontese e nazionale, a disposizione di studiosi e cittadini.

La Fondazione ha inoltre acquisito fondi archivistici e bibliotecari di grande valore quali l’Archivio professionale degli ingegneri Giuseppe e Bartolomeo Gallo (Fondo Gallo), testimonianza dell’architettura sacra del Piemonte tra Otto e Novecento e il Fondo Jolanda e Angelo Dragone per l’arte moderna e contemporanea, che comprende la biblioteca d’arte e l’archivio del critico e studioso d’arte torinese.

D.A.C. – D.igital A.rchives and C.ollections

Relativamente alle attività di divulgazione, rilevante è la pubblicazione in rete dell’archivio della antica Compagnia di San Paolo (1563-1852), interamente digitalizzato, primo tassello del progetto D.A.C. – D.igital A.rchives and C.ollections della Fondazione 1563, che si propone di rendere accessibile sul web il patrimonio storico conservato.

Il riversamento di tutti gli inventari e i repertori relativi al patrimonio archivistico della Fondazione in una sola struttura, gestita dal software open source CollectiveAccess, razionalizza la gestione, risolve problematiche di potenziale obsolescenza dei sistemi, e, non ultimo, rende interrogabile l’intero patrimonio archivistico della Fondazione in modo uniforme.

Oggetto della prima pubblicazione on line è stato il fondo dell’antica Compagnia di San Paolo: 4500 fascicoli e volumi descritti e associati a 200.000 immagini – bolle papali, testamenti, eredità, atti di dote, alberi genealogici, ordinati, bilanci – consultabili nella Sala studio virtuale, attraverso strumenti di ricerca innovativi e versatili. Alle descrizioni archivistiche si affiancano le immagini digitali, visualizzabili con una semplice registrazione.

E’ seguita la pubblicazione del fondo Giuseppe e Bartolomeo Gallo, fonte preziosa per la conoscenza e la valorizzazione dell’architettura. I progetti e i documenti riguardano circa un secolo di attività professionale: più di 4.700 disegni digitalizzati ora sono accessibili in rete.

Oltre all’archivio dell’antica Compagnia e al fondo Gallo, sono on line gli inventari dei seguenti fondi:

II – Istituto di San Paolo di Torino e aggregati (1853-1950): 19165 unità archivistiche. Sono accessibili in rete le immagini digitali degli statuti, verbali, fotografie di sedi e filiali dell’Istituto per gli anni 1949-1960 e monografie e profili sulla storia del San Paolo. Il fondo comprende anche la documentazione relativa a bilanci, acquisizioni e partecipazioni di altre banche, fascicoli relativi al personale e alle sedi di proprietà; gli archivi aggregati Banca Grasso, Confederazione fascista degli industriali, San Gaetano, Depositi e Sconti.

III – Istituto di San Paolo di Torino, Gestioni Egeli (1939-1997): 6309 unità archivistiche. Il fondo conserva le pratiche relative ai beni confiscati e sequestrati agli ebrei e agli stranieri dei paesi nemici in base alle leggi di guerra del 1938.

IV – Istituto Bancario San Paolo di Torino, Segreteria Generale (1868-1991): 16110 unità archivistiche. E’ possibile consultare on line le immagini digitali degli statuti e dei verbali. Il fondo si articola in due subfondi, un nucleo principale costituito dalle carte prodotte dall’Istituto Bancario San Paolo di Torino e un archivio aggregato rappresentato dall’insieme della documentazione sociale prodotta dalla Banca Popolare dell’Agricoltura di Canicattì prima della sua acquisizione da parte dell’Istituto.

 V – Istituto Bancario San Paolo di Torino, Banche corrispondenti (1959-1991): 2704 unità archivistiche. Il fondo è costituito dalle due serie Banche estere e Rapporti con banche italiane e comprende fascicoli inerenti operatività su fidi e pagamenti, cura dei rapporti tramite visite e missioni, studio e documentazione della situazione politico-economica.

VI – Istituto Bancario San Paolo di Torino, Monografie artistiche, Fondo fotografico (1951-1994). La collana di libri d’arte promossa dall’Istituto Bancario San Paolo di Torino ha contribuito agli studi storico-artistici e alla tutela del patrimonio italiano. A partire dal 1951, anno della prima monografia voluta dal presidente Anton Dante Coda, fino al 2006, sono stati pubblicati cinquantasette volumi. Sono consultabili on line 5443 fototipi tra diapositive, negativi e stampe fotografiche.

VII – Istituto Bancario San Paolo di Torino, Servizio Personale (1838-1991). 5.946 unità archivistiche. Il nucleo centrale è rappresentato dai fascicoli nominativi dei dipendenti cessati e dei direttori generali dagli anni ’30 agli anni ’70 del Novecento, accanto ai libri matricola e ai libri paga, all’attività di formazione del personale dell’Istituto.

Biblioteche

Sono on line i cataloghi delle seguenti biblioteche: biblioteca della sala di studio, biblioteca dei volumi antichi, biblioteca della sezione Credito agrario, biblioteca giuridica e biblioteca della Formazione del Personale dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino.

Repertori

Sono on line i seguenti repertori: Confratelli della Compagnia (1563-1852), Benefattori della Compagnia (XVI-XX secolo), Amministratori dell’Istituto di San Paolo (1853-1991), Sorelle dell’Umiltà (1592-1901), Figlie della Compagnia (1589-1882), Atti dei notai, per la storia della Compagnia (1610-1798), Compagnia di Sant’Anna dei Luganesi in Torino (1624-1800), dalle carte dell’Egeli (1940-1950).

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